Costiera Amalfitana in due giorni

Due giorni tra Vietri sul Mare e Positano godendo di panorami mozzafiato, buon cibo, belle spiagge e paesi stupendi.

Ho sempre avuto la curiosità di vedere la Costiera Amalfitana, uno dei gioielli italiani che ci invidiano in tutto il mondo, terra dei limoni, del sole, dei colori e finalmente quest’anno sono riuscita a raggiungerla per un paio di giorni.

Avevamo in programma un viaggio di due settimane tra il Cilento e la Basilicata e, partendo da Nord, saremmo proprio passati ai piedi della Costiera.

Perciò ci siamo detti “perché no? Abbiamo pochi giorni da dedicarle ma non possiamo non fermarci”.

Con il senno di poi dico MENOMALE che abbiamo preso questa decisione perché ci saremmo persi tante belle cose.

Calette viste dall’alto durante il percorso in moto

Grazie alla mia amica Costanza che mi ha dato qualche dritta prima di partire, abbiamo deciso di alloggiare a Minori perché ci sembrava un ottimo punto per esplorare la Costiera; è uno dei primi paesi e non è molto complicato da raggiungere. Appena arrivati a Minori, abbiamo subito abbandonato l’auto e abbiamo usato per due giorni solo il motorino, cosa che consiglio a tutti perché muoversi lì con l’auto è veramente fastidioso.

A Minori siamo stati accolti da Davide del B&B Torre Elisea; da subito c’è stato un grande feeling perché non si può avere un grande feeling con Davide, sempre sorridente, gentile e disponibile. Appena entrati nella camera siamo rimasti senza parole: bellissima e con una vista stupenda.

La nostra camera al B&B Torre Elisa

Da quel momento, Davide è diventata la nostra guida per consigli su cose da vedere e, soprattutto, su dove e cosa mangiare. Mai un suo consiglio si è rivelato sbagliato.

Le colazioni a Torre Elisea

Se vi capiterà di andare in Costiera, vi consiglio vivamente di prenotare presso il suo B&B, non ve ne pentirete, anzi, vi assicuro che vi dispiacerà molto andare via e vi mancheranno molto le sue colazioni e la sua disponibilità. 

Dopo questa vacanza ormai Davide è un amico per noi. 

Lo spazio della colazione a Torre Elisea

Due giorni in Costiera, cosa vedere

In Costiera siamo stati in tutto 4 giorni, ma i giorni pieni sono stati solo due.

Il primo giorno abbiamo raggiunto Vietri sul Mare. Abbiamo deciso di partire da lì e poi scendere man mano.

PRIMO GIORNO

Vietri sul Mare

Vietri sul mare chiamato anche il paese delle ceramiche, è davvero una rovina se come me amate le ceramiche. In tutto il paese si possono trovare fontane, statuette e piastrelle fatte in ceramiche, oltre a tantissimi negozi pieni di meravigliosi colori e composizioni. Persino la cupola del Duomo di Vietri dedicato a San Giovanni Battista è fatta interamente in ceramica.

Insomma, passeggiare per le vie del paese sarà davvero un piacere.

Cetara

Impossibile non fermarsi a Cetara, piccolo e delizioso borgo di pescatori, per assaggiare la famosissima colatura di alici.

Il piatto forte di Cetara: spaghetti con colatura di alici

Cetara tiene tutt’ora viva la sua forte tradizione con le antiche attività marinare, infatti nonostante il grande afflusso turistico, è riuscita a mantenere la sua autenticità.

Molto bella la Torre Vicereale che svetta sulla spiaggia di Cetara e la Chiesa di San Pietro Apostolo in stile barocco impreziosita dalla cupola ricoperta da maioliche.

la spiaggia di Cetara

Come dicevo all’inizio, Cetara è molto famosa per la sua colatura di alici; si tratta di una salsa liquida che viene ricavata dal processo di maturazione delle alici sotto sale tramite una tecnica antica. Assolutamente da assaggiare insieme ad un bel piatto di spaghetti.

Vi consiglio di acquistarla come souvenir da portare a casa da Nettuno. Acquistate anche il tonno e le alici, sono davvero una delizia!

Ravello

Ravello è stata una vera bella sorpresa per me. Sulla strada che da Minori va ad Amalfi, si prende una deviazione a destra che sale e si raggiunge questa piccola perla che è stata inserita dall’Unesco tra i Patrimoni dell’Umanità.

la vista da Ravello

Da lassù il panorama è spettacolare, il centro con i suoi negozi è veramente molto carino e non si può non visitare Villa Cimbrone e Villa Rufolo.

Le viette di Ravello

Obiettivamente Villa Cimbrone è qualcosa di spettacolare; la famosissima terrazza sull’infinito, i suoi meravigliosi giardini, ogni angolo della Villa vi lascerà senza fiato.

La vista dalla Terrazza dall’Infinito

Se andate in Costiera non è un posto che potete perdervi.

Villa Cimbrone

Minori

Minori, come vi ho detto all’inizio, è il posto dove abbiamo deciso di alloggiare. A Minori è molto famoso il bellissimo Sentiero dei Limoni, una strada che regala panorami mozzafiato che collega i borghi di Minori e Maiori.

Molto bello anche il centro di Minori con la Basilica di Santa Trofimena e la zona balneare, sempre molto gettonata. Altra cosa da non perdere è sicuramente la Villa Marittima, un’antica villa romana risalente al I secolo D.C.

La particolarità di Minori però è che oltre le bellezze culturali, ci sono molte bellezze culinarie. Minori è molto famosa per essere la casa della famosa pasticceria Sal De Riso ma, soprattutto, è piena di posti in cui mangiare bene e noi ne abbiamo conosciuti moltissimi grazie a Davide! Più avanti vi parlerò anche di loro. 

SECONDO GIORNO:

Premetto che purtroppo il meteo non era dei migliori e quindi abbiamo dovuto rivedere un po’ i nostri programmi.

Il programma originario era quello di fare una bella gita in barca e goderci una mezza giornata di mare e relax ma il brutto tempo non ce l’ha concesso.

Ve ne voglio parlare comunque perché secondo me è una cosa che vale la pena fare.

Avevo prenotato allo stabilimento Lido Degli Artisti ad Amalfi, consigliato e molto gettonato.

Praticamente il costo comprende il passaggio in barca e si può scegliere se fare il pacchetto barca + ombrellone e sdraio oppure barca + pranzo al ristorante (credo si possa fare anche tutto insieme).

Basta solo chiamare (organizzatevi per tempo in alta stagione) e fare la prenotazione.

Vista la giornata, noi abbiamo deciso di rinunciarci (purtroppo) e di dirigerci subito ad Amalfi.

Amalfi

Ad Amalfi, come faccio e consiglio spesso, ho amato perdermi nelle sue vie, girare a caso e godermi questa città con un fascino tutto suo. In questo caso però, vi consiglio di passeggiare con un bel Cuoppo in mano.

Sicuramente merita una visita il Duomo di S.Andrea con il suo stupendo Chiostro del Paradiso e, una volta usciti di lì, fermatevi a dare un’occhiata alla Fontana di Sant’Andrea che è dedicata allo stesso Santo della Cattedrale ed è veramente magnifica.

Il Duomo di Amalfi

Altra tappa che consiglio è il Rione Vagliendola , uno dei quartieri più caratteristici della città dove troviamo anche il famoso Museo della Carta in cui potrete scoprire l’importante tradizione cartiera della città di Amalfi.

Il centro di Amalfi

Positano

Da Amalfi, abbiamo deciso di andare direttamente a Positano.

Mentre percorrevamo la strada in moto e cominciavamo a scorgere Positano da lontano, nella classica forma in cui tutti siamo abituati a vederla su foto e cartoline, il cuore mi scoppiava di gioia. Era da tantissimo che sognavo di venire in questa città, meta conosciuta in tutto il modo e preferita da tutto il jet-set internazionale.

Positano dalla spiaggia

Nonostante fosse Luglio, le vie erano molto affollate e forse per questo un po’ il fascino di questo posticino si è perso..  infatti mi piacerebbe tornare in bassa stagione.

Angoli di Positano

Le viette strette, i fiori colorati, i negozietti, i bellissimi ristoranti, insomma, davvero un sogno.  Ovviamente non poteva mancare un giro sul lungo mare costeggiando la famosa spiaggia grande e sorseggiando una buona granita al limone.

Le vie di Positano

Noi siamo stati un po’ e ce la siamo goduta così, in modo molto semplice ma molto bello.

Ovviamente voi potete fare un bel giro in barca o andare in uno dei tanti locali con terrazza e godervi un bell’aperitivo, magari al tramonto.

Se avete tempo è davvero bello vedere Positano dall’alto percorrendo il Sentiero degli Dei, il famoso percorso che regala scorci indimenticabili.

Fiordo di Furore

Il Fiordo di Furore è situato ai piedi della scogliera a picco sul mare, lungo la strada statale tra Amalfi e Positano.

Il fiordo visto dall’alto

Questa insenatura dominata dal suo bellissimo arco naturale roccioso è stata creata dal torrente Schiato che scorre tra le rocce e ha modellato questa meraviglia.

Fiordo di Furore

Per arrivare al Fiordo vi consiglio di utilizzare o il motorino o il bus; non ci sono parcheggi nei dintorni e anche i motorini dovrete parcheggiarli un po’ dove capita.

Noi abbiamo avuto la fortuna di trovarlo praticamente vuoto, solitamente è un luogo molto affollato ma complice la giornata non molto bella, siamo riusciti a godercelo parecchio perché in quelle due ore di sosta è uscito un sole splendente.

E’ davvero una meraviglia.. il paesaggio è qualcosa di unico, l’acqua è di un verde smeraldo e questo arco ricorda alcune scene dei film di Fellini.

Oltre al Fiordo, non possiamo dimenticare che il comune di Furore è stato inserito tra i Borghi più belli d’Italia e dal 1997 è stato dichiarato patrimonio dell’umanità dall’UNESCO. Furore si estende in alto , attraversato da una bellissima ma tortuosa strada panoramica.

Insomma, secondo me un luogo imperdibile!

Questo è stato il nostro itinerario di due giorni in Costiera Amalfitana. Spero vi possa essere utile e soprattutto invogliarvi a visitare questa terra fantastica.

Nel prossimo articolo vi parlerò di dove mangiare in Costiera, sono sicura che apprezzerete parecchio!

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