Le Isole Canarie contro le barriere architettoniche

Le meravigliose Isole Canarie sono molto più avanti rispetto all’Italia in fatto di abbattimento delle barriere architettoniche. Non siete convinti? Chiedete a Luca Dell’Oro, intervistato da me per la mia rubrica “Le Storie di Isabella Alle Canarie”

Chi mi segue da un pò sa che sono innamorata follemente delle Isole Canarie e, proprio per questo motivo, qualche anno fa ho aperto un profilo Instagram dedicato proprio a queste splendide isole @isabella_alle_canarie.

Grazie a questo profilo, ogni giorno ho la fortuna di conoscere persone stupende con cui condivido l’amore per la vita, i viaggi e naturalmente per le Isole Canarie.

Qualche settimana fa mi ha contattata un ragazzo di nome Luca Dell’Oro e tra una chiacchera e l’altra mi ha raccontato del suo bellissimo progetto: il blog di “Viaggiando contro le barriere” dedicato ai viaggi nelle Isole Canarie per persone con disabilità più o meno gravi.

Luca Dell’Oro

Avendo Luca una piccola disabilità e avendo conosciuto molte persone con disabilità ancora più gravi, ha deciso di unire il suo amore per le Isole Canarie alla voglia di spingere tutte le persone a viaggiare, senza timori o paure. Sapendo bene cosa significa viaggiare per una persona che ha difficoltà motorie o di altro genere, ha deciso di dare una mano a suo modo, illustrando tutti i posti che per lui sono facilmente raggiungibili.

Luca Dell’Oro a Lanzarote

L’ho trovata un’idea bellissima e ho deciso di fargli una piccola intervista per la mia rubrica “Le Storie di Isabella alle Canarie“. Spero tanto che piaccia anche a voi!

L’intervista

Ciao Luca, direi che per cominciare potresti parlarci un pò di te..

Ciao a tutti, mi chiamo Luca Dell’Oro, sono un ragazzo con una lieve disabilità, ho 25 anni e abito a Lecco, la città dei Promessi Sposi di Manzoni, sul lago di Como. Sono un chimico, lavoro come tecnico di laboratorio in un’azienda nel monzese. Adoro il mio lavoro in quanto mi permette di ricercare, creare e sviluppare nuove cose, insomma, diciamo che c’è sempre qualcosa di nuovo da fare e non ci si annoia mai! Ho scelto la chimica perchè mi reputo una persona molto aperta e creativa, sono sempre stato appassionato di scienza, di natura e di tutto quello che ci circonda. Il fatto di vivere a Lecco mi ha davvero aiutato tanto su questo aspetto: il lago, la montagna.. Studiare in riva al lago con il Resegone come cornice è davvero meraviglioso . A volte l’inimmaginabile è proprio sotto i nostri occhi.

Com’è nato il tuo amore per le Isole Canarie? C’è un isola che ti ha colpito più delle altre?

Essendo un appassionato di chimica, biologia e scienza in generale, le Isole Canarie mi hanno sempre attratto dal punto di vista biologico-naturalistico. Ho avuto la fortuna di andarci la prima volta tre anni fa e da li mi sono ufficialmente innamorato.
La mia prima isola è stata Tenerife ma il cuore l’ho lasciato a Lanzarote. Sarà la natura selvaggia che abbraccia una civiltà umile e contadina ma nello stesso tempo unica e tecnologica, saranno i panorami mozzafiato, le spiagge nere dell’ovest che abbracciano quelle dorate della zona sud-orientale, sarà il microclima unico che permette la crescita di piante specifiche, un vino prestigioso (ancora come si coltivava una volta) e quantità industriali di Aloe Vera (per chi ama la chimica come me, consiglio la visita al museo del vino e dell’aloe). Premetto che, indipendentemente dall’isola, a me non piace la vacanza hotel-spiaggia, io adoro il mio umile appartamentino prenotato su internet, il noleggio di una macchina e girare ogni angolo dell’isola. L’ultima volta che sono stato a Lanzarote ho fatto 1.600 km in 13 giorni, non male direi 🙂

Luca a Lanzarote

Direi di no! Quindi da questo amore immagino tu abbia pensato al tuo blog “Viaggiando contro le barriere“. Raccontaci com’è nata questa idea, cosa ti ha spinto ad aprire questo blog?

Purtroppo quattro anni fa ho subito un grave incidente sul lavoro (non nell’azienda in cui lavoro oggi), stavo facendo delle prove direttamente in produzione e sono rimasto intrappolato nell’impianto. L’incidente mi ha causato la perdita quasi completa della mano destra con una conseguente invalidità permanente. Essendo destrimano, questo mi ha provocato molte difficoltà inizialmente, ma poi ho trovato la forza di ripartire. Frequentando centri protesi e di fisioterapia specializzata, ho conosciuto tante persone con disabilità molto più grave della mia ma che malgrado tutto sorridevano e avevano la forza di scherzare e prendere la vita al meglio. Ti assicuro che loro mi hanno dato una forza incredibile. La vita è una, la vita è bellissima e va vissuta ! Da quel giorno i miei occhi non sono stati più gli stessi e ho iniziato a fare più attenzione su cosa possa ostacolare o meno un disabile e come fare per aiutarli a vivere normalmente. Un giorno mi è arrivata “l’illuminazione”: perchè non aprire un blog su cui raccontare i miei viaggi e il mio amore per le Canarie, ma evidenziando i luoghi, i paesi, i musei e i vari itinerari fattibili per una persona disabile ?

Direi che hai avuto un’idea molto bella! Quindi cosa possiamo trovare nel tuo blog?

Nel blog potete trovare tutte le informazioni necessarie sulle isole. In particolare ho voluto evidenziare come queste isole vi possano permettere di vivere una vita serena, di fare delle escursioni e di andare in spiaggia anche se affetti da handicap. Per quanto riguarda i musei e parchi naturali, ho voluto dare dei “punteggi” (da quattro ad un cuoricino) i quali non hanno lo scopo di valutare il luogo (alle Canarie tutto è meraviglioso e merita di essere visitato) ma di indicare se una persona affetta da handicap può avere più o meno difficoltà nel visitarlo. Il blog è in continua fase di arricchimento, al momento potete trovare tutte le informazioni utili su Lanzarote e sulle isole in generale

Ti sembra che le Isole Canarie stiano cercando di abbattere le barriere architettoniche o che comunque siano già molto più avanti di noi in questo “progetto”?

Le Isole Canarie sono nettamente più avanti di noi nell’abbattimento delle barriere architettoniche. Consiglio veramente queste isole per chi fosse affetto da disabilità. Molti punti rimangono comunque difficili da visitare (ad esempio grotte e cave sotterranee), ma il governo canario è davvero molto sensibile a questo tema e sta facendo il possibile per rendere “l’impossibile in agibile”. Alle Canarie esistono paesini meravigliosi e sperduti nell’entroterra, meritano assolutamente di essere visitati, anche qui sono estremamente attenti al disabile, consiglio però di alloggiare sulla costa in cui i confort sono sicuramente maggiori. 

Hai un posto che ami particolarmente alle Isole Canarie adatto ad essere visitato anche da persone affette da disabilità?

Come già sapete, le otto isole sono tutte quante meravigliose e meritano di essere scoperte in ogni angolo. Da amante di Lanzarote e di scienza e natura, non posso non citare il giardino dei cactus e il parco naturale del Timanfaya. Entrambi i parchi sono assolutamente visitabili da persone disabili, se andate a leggere il mio blog, troverete una sezione dedicata a queste due meraviglie. 

Parco Naturale Timanfaya
Giardino dei Cactus – Lanzarote

Grazie mille Luca! Ti auguro che questo progetto possa crescere sempre di più.

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