SANTANDER, LA CITTA’ MODERNA ED ELEGANTE

Grazie ai miei genitori che sono stati a Santander prima di me, ho potuto vedere questa bellissima città e conoscere un pò di più la Spagna del Nord e la Costa della Cantabria, di cui non mi ero mai particolarmente interessata. Sono andata con loro qualche mese fa e posso dire con certezza che è uno dei viaggi che avrà sempre un posto speciale nel mio cuore.

Santander è una bella ed elegante cittadina situata nella Costa della Cantabria, a nord della Spagna. Appena si arriva, si viene subito colpiti dai suoi palazzi ottocenteschi, dall’incantevole baia (Golfo di Biscaglia), dalla raffinatezza delle piazze e dai tantissimi locali all’aperto.

Santander è sia una vera e propria città in cui puoi fare un pò di tutto, sia un luogo dove puoi goderti la vita rilassata di una vacanza al mare e ammirare la bellezza di paesaggi davvero particolari.

COSA VEDERE A SANTANDER: LUOGHI PARTICOLARI

La prima cosa che siamo andati a vedere è la Peninsula de la Magdalena, molto vicina al centro della città e per questo molto comoda dopo il viaggio e la perdita di un pò di ore della giornata. Questa meraviglia è sostanzialmente un enorme parco dove potrete trovare molte specie vegetali, vari punti per organizzare pic nic, qualche bar e due belle spiaggie, la playa de la Magdalena e la playa del Biquini. Troverete dei punti dove poter stare in tranquillità e godervi una vista stupenda; in questa visita ho davvero invidiato gli abitanti di Santander per avere un posto cosi!

Assolutamente imperdibili sono il Palacio de la Magdalena (che fino al 1930 fu sede delle vacanze estive dei Reali di Spagna, ora è di proprietà della prestigiosta Università di Santander), il bellissimo Parco Marino (Pinguini e Leoni marini vi aspettano!), il Faro de la Cerda da cui si gode un panorama mozzafiato, il Museo con la bellissima terrazza in cui troverete la riproduzione dei galeoni utilizzati per esplorare il Rio delle Amazzoni e  la meravigliosa vista su La Isla de Mouro, una piccolissima isola con un faro, caratterizzata dalla sua formazione di pietre calcaree, molto importante per la popolazione della Costa di Cantabria e gli amanti delle immersioni.

Per i bimbi, per i più pigri o per chi ha poco tempo, consiglio il trenino che vi fa fare il giro della penisola con tanto di cenni storici e particolari aneddoti. Un altra cosa per me assolutamente da vedere, almeno per una foto, è la playa del Camello, appena prima dell’entrata a la Magdalena. La playa si chiama cosi per la sua particolare roccia che sembra proprio un cammello.. molto carina!

Il giorno dopo mi hanno portata a vedere La Virgen del Mar. Si tratta di un luogo assolutamente particolare, forse un posto cosi non l’avete mai visto prima. Si tratta di una delle spiagge più belle di Santander, in particolare per l’ambiente circostante. E’ situata in una posizione unica e si trova circa a 6km dal centro. La cava di sabbia e le piccole baie, sono immerse tra il verde e la maestosa scogliera, con una vista davvero mozzafiato. Io vi consiglio di addentrarvi sulle rocce (fate attenzione) ed esplorare tutto l’ambiente circostante.. vi rimarrà in mente, ve lo assicuro.         In alto potrete ammirare la bellissima Eremita de la Virgen del Mar, la chiesa dedicata alla patrona della città, un luogo davvero di pace e molto suggestivo.

La mattina seguente abbiamo fatto un escursione che è stata in assoluto la mia preferita, siamo andati a El Puntal. Si tratta di una vera e propria lingua di sabbia in mezzo al mare, raggiungibile solo via barca dal palazzetto dell’ Imbarcadero (si trova sul lungomare, dopo i giardini di Pereda e mi pare ci si possa imbarcare ogni ora, a seconda dei periodi, con un prezzo davvero ridicolo).   Vi consiglio assolutamente di andarci la mattina perchè è il momento più calmo e tranquillo, dove rischierete davvero di essere praticamente da soli! Ottimo posto per una bella e lunga camminata oltre che per raffreddarsi con un bel bagno.  Su questa spiaggia troverete un paio di chiringuiti e io vi consiglio di fermarvi per pranzo al secondo, fanno davvero dell’ottimo pesce e si mangia praticamente con vista mare.. una meraviglia!!!

Ricordatevi sempre che Santander ha un clima un pò particolare ed è difficile azzeccare il periodo giusto per andare! Noi ad esempio siamo andati a metà Settembre e, dopo tre fantastiche giornate di sole con 30 gradi, ci siamo beccati la pioggia.. ma la cosa non ci ha fermati. Nella prima giornata di brutto tempo abbiamo deciso di andare al Faro de Cabo Mayor, anche se ammetto che è un pò da matti visto che il vento lassu’ era talmente forte che ti spingeva indietro. Il faro merita sicuramente una visita, visto che da li si può ammirare la vista su tutta la baia, soprattutto dal Mirador del Faro.  Finita la visita, vi consiglio di incamminarvi per il sentiero, con vista a strapiombo sul mare, che porta fino al Sardinero, bellissimo quartiere di Santander. In questo sentiero, scendendo dal faro, si incontrano due spiagge, la prima è la Playa de Matalenas (raggiungibile da una scalinata), la seconda è Playa de Los Molinucos, due piccole playas veramente meravigliose. Molto bello è anche il parco de Matalenas, con i suoi magnifici fiori e il porticato! Arrivati al Sardinero vedrete le sue due bellissime spiagge, Sardinero uno e Sardinero due, molto frequentate dagli amanti degli sport acquatici. Fa sempre parte di questo quartiere la playa del Cammello di cui vi ho parlato sopra.

ESCURSIONI: SANTILLANA DEL MAR E LE GROTTE DI ALTAMIRA

Il giorno seguente il tempo era molto incerto e cosi abbiamo abbandonato l’idea di andare alle bellissime Dune di Liencres e, dalla stazione dei bus, abbiamo preso l’autobus per Santillana del Mar. Si tratta di un piccolo comune medievale dichiarato Monumento Nazionale a circa 40 minuti da Santander che, a mio parere, se avete tempo, merita sicuramente una visita. Le origini della cittadina risalgono al secolo VIII, quando cominciò a svilupparsi un villaggio medievale il cui centro era la Chiesa Collegiata di Santa Giuliana, ad oggi considerata ancora il fulcro della cittadina e una delle maggiori espressioni di architettura romanica in Cantabria. Dalla via di Santo Domingo, strada principale di Santillana, si accede ad un centro storico. Sui lati delle sue pittoresche strade, sorgono vari edifici nobiliari. Sono di epoca medievale la torre di Merino e quella di Don Borja , considerati gli edifici civili più antichi della località. Oltre a queste due torri, la piazza principale accoglie altri edifici di grande valore artistico: la Casa dell’Águila e la Parra, il Palazzo Comunale e il palazzo dei BarredaBracho, costruito nel XVII secolo e trasformato in Parador de Turismo.

Oltre alle cose da vedere, a Santillana, potrete assaggiare vari piatti tipici della tradizione cantabrica e perdervi nei negozietti di artigiani locali. La cittadina è un vero e proprio piccolo gioiello e vi piacerà molto passeggiare per le sue strette vie e scoprire sempre qualcosa di nuovo.

A 2km da qui si possono raggiungere le Grotte di Altamira, dichiarate Patrimonio Mondiale dell’Umanità. Si tratta di una caverna, famosa per le pitture rupestri del Paleolitico superiore, raffiguranti mammiferi e mani umane. Vicino alle grotte è possibile visitare il Museo di Altamira, nel quale si può ammirare la neocueva, replica fedele dei motivi pittorici rappresentati nella grotta originale. Le grotte possono essere raggiunte sia in autobus o a piedi; io vi consiglio di andarci a piedi perchè la vista tutt’intorno è davvero molto bella.

SANTANDER: IL MERCADO DEL ESTE, I PINCHOS, IL CENTRO E LE SUE STATUE

Gli ultimi due giorni del nostro soggiorno a Santander sono stati veramente mooolto piovosi, quindi le cose da fare erano veramente poche. Ovviamente non potevamo non andare a mangiare i famosi Pinchos al Mercado del Este. I Pinchos sono delle fette di pane con sopra qualsiasi cosa “lo chef” voglia mettere; dalla carne al pesce, dagli affettati al formaggio, dalla verdura al fritto e cosi via. Sono veramente sfiziosi e molto tipici della zona, si usano molto in orario aperitivo o per un pranzo alternativo, accompagnati sempre da un buon bicchiere di vino o una birra.  Il posto più caratteristico per mangiarli è sicuramente il Mercado del Este, situato nel cuore di Santander, molto vicino alla Piazza Porticata e al Paseo de Pereda. Ha solo un piano e gli interni sono arredati in stile rustico. All’interno potete trovare vari negozi, una sala per le esposizioni temporanee e l’ufficio di informazioni turistiche.

Il centro storico di Santander non è molto grande e meritano sicuramente di essere menzionati il palazzo delle poste e quello del famoso Banco di Santander, che si affacciano sul lungo mare, davanti ai giardini di Pereda. Da vedere anche il mercato dell’Esperanza, conosciuto come uno dei migliori di Spagna soprattutto per il suo pesce e, ovviamente, la bellissima Cattedrale, Nostra Signora dell’Assunzione, maestoso luogo di culto in stile gotico che merita sicuramente una visita dei suoi due piani.

A Santander sono molto belle anche le piazze, dove solitamente la gente si ritrova nei vari locali, come la più movientata Plaza de Cañadío o la Plaza Porticata, piazza interamente pedonale in stile neoclassico, che fu ricostruita a partire dal 1941 dopo che un incendio distrusse il centro storico della città. La principale è sicuramente la Piazza del Comune, con il suo palazzo cittadino.

Un’altra cosa che mi ha colpito di questa città sono le sue belle statue e le particolari storie che le riguardano. Sul lungo mare, ad esempio, troviamo il monumento ai Raqueros che rappresenta 4 bambini intenti a tuffarsi in mare. Si tratta di bambini poveri che si sostenevano raccogliendo le monete che i turisti tiravano in mare.  Molto bella e molto significativa. Vedrete che per la città ne troverete moltissime, ognuna con la sua targa commemorativa.

SANTADER: DOVE MANGIARE

Sulla gastronomia della città rimarrete colpiti: buonissimo pesce e tante cose tipiche. Il ristorante che mi sento di consigliare vivamente è sicuramente “Bodega la Montana” dove potrete gustare buonissimi piatti della tradizione cantabrica. Devo ammettere che non posso lamentarmi di nessuno dei posticini dove abbiamo mangiato, anche solo panini o le loro fantastiche tortillas. La Bodega però, è stato il posto che ci ha colpito di più e dove infatti siamo tornati a mangiare spesso.

Come avrete capito questa città mi ha colpito moltissimo e vorrei tornarci per fare il giro più completo di tutta la costa. Mi raccomando, andateci!!!

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