SINGAPORE, COSA VEDERE E FARE

Singapore, cosa vedere e fare nella città stato in 5-6-7 giorni, leggi il post per saperne di più.

Singapore ti prende piano piano.

Appena arrivi vieni travolto dalla vita della grande metropoli: caos, grattacieli, cemento e tante attrazioni costruite ad hoc per i turisti.

Poi, pian piano, appena inizi ad addentrarti, scopri che dietro quella facciata di finzione, si nasconde molto di più.

I suoi quartieri, i suoi templi, la natura, la gentilezza delle persone, le luci notturne, la sua breve ma, molto sentita,  storia, i suoi piatti multietnici e i suoi contrasti, ti faranno innamorare di Singapore.

O, almeno, così è successo a me.

Ci sono stata per 7 giorni e, secondo me, sono necessari per conoscere a fondo Singapore.

SINGAPORE, LA VITA COSTA CARA

Prima di partire, ho letto ovunque che Singapore è molto cara e, che tante persone, non facevano più di 4 giorni perché sarebbe stato troppo per le loro finanze.

Al mio rientro ho letto che è stata inserita tra le città più care al mondo.

Io mi sento assolutamente di sfatare questa cosa, almeno da turista.

Come cittadino non mi pronuncio, giustamente non posso saperlo.

Singapore è cara nei quartieri più turistici, come la zona di Marina Bay e i Quays: appena esci non lo è più.

A Chinatown puoi mangiare, molto bene, con 10/20€ in due, per non parlare dei souvenirs, li puoi comprare a niente.

Nei dintorni del quartiere arabo, idem. Una sera abbiamo assaggiato vari fritti, ravioli, dolci, bevuto il loro buonissimo caffè (Kopi), per una spesa di 10€ in due.

L’abbonamento per tre giorni alla metro che comprende anche gli autobus è costato € 12,50.

L’entrata alla National Gallery , compresa di visita guidata di un ora, è costata € 12,50.

Quindi, se sognate Singapore ma avete paura dei costi folli, andate tranquilli, ho visto di molto peggio.

SINGAPORE, COSA VEDERE

A Singapore c’è tanto da fare e da vedere.

Come vi ho già detto, secondo me, una settimana è giusta per vederla bene.

Se avete meno giorni, dovrete fare una selezione delle cose che vi ispirano di più.

SINGAPORE BOTANIC GARDENS e il NATIONAL ORCHID GARDEN

I Giardini Botanici di Singapore, nel 2005, sono stati dichiarati Patrimonio Mondiale dell’Unesco e, appena arrivata, non ho fatto fatica a capire il perchè.

E’ un tripudio di fiori e piante di tutti i tipi, tenuto benissimo grazie a tante persone che ci lavorano ed è un luogo di quiete e relax fuori dal caos cittadino.

E’ un’Oasi Tropicale, dove troverete varie statue, un teatro all’aperto, laghetti, giardini a tema e prati enormi.

Non mancano nemmeno gli animali: tartarughe, pesci, particolari specie di uccelli, piccoli varani e galletti colorati.

Oltre a tutte queste cose, troverete anche un luogo davvero unico, il National Orchid Garden; si tratta del principale centro a livello mondiale, per la ricerca e la conservazione dell’orchidea, avviato nel 1928.

Qui si possono ammirare oltre un migliaio di specie su 3 ettari di superficie.

Davvero splendido.

L’ingresso ai Botanic Gardens è gratuito e si possono vedere dalle 5 alle 24, mentre al National Orchid Garden costa circa € 3, dalle 8,30 alle 19.

LITTLE INDIA

Little India è un quartiere molto colorato e caotico.

Il cuore di Little India lo troviamo tra le strade di Serangoon Rd e Jln Besar, con la musica a tutto volume che esce dai vari Bazar e l’odore di incenso misto a quello di cibo.

Come si può prevedere, qui si possono trovare dei Tempi Hindu, come il Sri Veeramakaliamman Temple, dedicato alla feroce dea Kali, il Sri Vadapathira Kaliamman Temple, costruito nel 1879 e restaurato nel 1969, dedicato a Kaliamman, distruttrice del male e il Sri Srinviasa Perumal Temple, 1855, che, con il suo gigantesco Gopuram (torre monumentale), è il punto di partenza della particolare processione chiamata Thaipusam Festival, dove molti partecipanti si traffiggono varie parti del corpo.

Se volete un vero effetto India, vi consiglio di visitare il quartiere la Domenica pomeriggio.

MARINA BAY E I GARDENS BY THE BAY

Ad Est, il fiume, sfocia nella Marina Bay, lungo la quale troviamo il famoso hotel Marina Bay Sands e, i famosissimi, Gardens by the Bay.

I Gardens by the Bay, sono costati più di un milione di dollari di Singapore e si estendono su 101 ettari di superficie, con i famosissimi Supertrees, gli alberi teconologici che si nutrono del calore del sole per produrre energia per l’illuminazione e le Serre che riproducono diversi climi.

I Supertrees, sono collegati tra di loro tramite la OCBC Skyway, una passeggiata sopraelevata da cui si può godere di una bellissima vista.

Le Serre sono due e sono la Flower Dome che riproduce il clima secco di tipo meditteraneo e la Cloud Forest che ricrea un ambiente tropicale, con tanto di cascata e passeggiata rialzata.

Oltre a queste attrazioni spettacolari, troviamo anche gli Heritage Gardens, quattro bellissimi spazi che si ispirano ai principali gruppi etnici di Singapore, malesi, cinesi e indiani e all’Inghilterra che fu il loro stato Colonizzatore.

LA STATUA DEL MERLION

Dalla parte opposta dei Gardens, di fronte al Marina Bay Sands e alla foce del fiume, troviamo il simbolo di Singapore, il famoso Merlion.

Si tratta di una scultura del 1964, alta più di 8 metri che rappresenta una creatura con la testa di leone e il corpo di un pesce (mermaid – sirena e lion – leone).

Questa bella statua ha dato il nome anche al parco sul lungo fiume, ovvero, il Merlion Park.

Grazie alla sua posizione centrale e la meravigliosa vista sulla Baia, è uno dei parchi più importanti di Singapore.

SENTOSA ISLAND

L’Isola di Sentosa, è collegata a Singapore da una strada rialzata ed è conosciuta anche come l’Isola del divertimento.

Qui troverete un sacco di attrazioni tra cui gli Universal Studio e il Casinò.

Diciamo che io sono stata attratta da quest’isola solo per godermi un pò le spiagge e la natura.

Appena arrivata, tramite il comodissimo Sentosa Express (4$ da pagare in contanti o da addebitare sulla Ez-Link, mentre, se avete il biglietto giornaliero della Metro, il costo è incluso), me ne volevo già andare!

Chisso e confusione la facevano da padrone e, arrivati alla spiaggia di Siloso, è stata una vera delusione.

La sopresa è arrivata quando ho visto la spiggia di Palawan: sabbia bianca, acqua cristallina, silenzio e tranquillità.

Qui troverete un ponticello che vi collega ad una parte dove si trova il punto più a sud di tutta l’Asia e da cui potrete godere di una vista davvero bella!

L’unica cosa che vi darà fastidio sarà la vista di mercantili al largo, ma non vi preoccupate: l’acqua è constantemente controllata dalla National Environment Agency, per verificare che sia idonea per la balneazione.

Se per il troppo caldo fate fatica a camminare, potete usufruire del comodo servizio bus gratuito disponibile sull’Isola.

I QUAYS E IL GIRO SUL BATTELLO

Il lungofiume che separa il Colonial District dal Central Business District è chiamato The Quays, ovvero, i moli.

Questa parte, un tempo, era un nodo commerciale e i quartieri erano usati come magazzini e lasciati abbastanza andare.

Adesso la zona è davvero vivace, piena di imponenti edifici e locali notturni.

Il quartiere più frequentato è sicuramente il Clarke Quay, punto di riferimento della vita notturna di Singapore ma anche il Boat Quay non è male.

Robertson Quay è il più tranquillo e ospita sicuramente i ristoranti migliori del lungo fiume.

Dai Quays, è possibile imbarcarsi per la famosa River Cruiser, la piccola crociera sul fiume, che vi consiglio assolutamente di fare la sera.

Di solito bisogna fare un pò di coda e il costo non è bassissimo (25$ a persona) ma vedere la baia illuminata dalla barchetta, è davvero emozionante.  

CHINATOWN

Chi si aspettava che mi sarei innamorata del quartiere più chiassoso e confusionario di tutta Singapore?

Chinatown è davvero unico!!

Vi perderete tra le mille bancarelle, il caldo afoso e i bellissimi templi!

A Chinatown mangerete bene a pochissimo, comprerete tantissimi souvenir e chiacchererete con i vari commercianti che sono simpatici e gentili.

La cosa più bella che mi è successa a Chinatown è stata quella di poter assistere ad una Cerimonia Hindu al Sri Mariamman Temple: davvero emozionante.

Altri templi da segnalare sono sicuramente il Buddha Tooth Relic Temple, il tempio Buddhista che costudisce, quello che si crede che sia, il dente canino sinistro del Buddha e il Thian Hock Keng, il tempio taoista più antico di Chinatown.

Se volete approfondire la storia di questo quartiere, non perdetevi la visita al Chinatown Heritage Center.

Questa shophouse convertita, vi permetterà di immergervi nel passato di questo quartiere e di capire le difficoltà dei primi cinesi arrivarti a Singapore.  

COLONIAL DISTRICT

Il Colonial District, è pieno di importanti edifici e musei interessanti, dove troverete molte testimonianze del dominio brittanico.

Abbiamo iniziato visitando la St. Andrew’s Cathedral, la Cattedrale stile gotico inglese, uno degli edifici più belli di Singapore.

Completata nel 1838, fu abbattuta e ricostruita nel 1862 e, adesso, è impossibile non notarla visto il colore bianco che contrasta con tutto il resto.

Dopo questa visita, passando davanti alla bella National Gallery e costeggiando il Cricket Club, ci siamo diretti verso il Parlamento di Singapore, anche lui in perfetto stile inglese.

Accanto potrete vedere The Arts House, che fu la prima sede del Parlamento fino al 1999 e, poco più avanti c’è il bellissimo Victoria Theatre.

Camminando a fianco del parco, troverete l’Asian Civilisations Museum, che ospita la collezione completa di tesori dell’arte panasiatica; davanti c’è il giardino, dove potrete rilassarvi o fare una passeggiata lungo il fiume.

Attraversando l’Anderson Bridge, vi troverete di fronte al Fullerton, un lussuoso hotel costruito nel 1928 che ospitò le poste e poi la borsa. Meraviglioso.

NATIONAL GALLERY

La bellissima National Gallery, inaugurata nel 2015, è formata dallo storico municipio di Singapore e dal vecchio edificio della Corte Suprema, collegati tra loro tramite una copertura in alluminio e vetro.

Qui troviamo una delle più importanti raccolte d’arte coloniale e post coloniale del Sud Est Asiatico; oltre alla sua collezione permanente, troviamo anche la Singtel Special Exhibition Gallery, che ospita mostre temporanee di artisti di fama mondiale.

La cosa che mi è piaciuta di più è che la National Gallery, organizza moltissime cose come visite guidate gratuite, incontri con gli artisti e workshop: non si potrà non essere coinvolti.

Noi abbiamo avuto il piacere di incontrare Sarah, una guida volontaria che ci ha fatto innamorare delle opere esposte e ci ha raccontato un pò di più sulla storia di Singapore.

Se dell’arte poco vi interessa, ma siete curiosi di vedere la struttura, potete fare un giro e chiedere informazioni alle varie guide volontarie che vi posso raccontare qualcosa sull’edificio e farvi fare un giro per gli edifici, evitando la parte con le opere. In questo modo non pagherete il biglietto d’ingresso.

KAMPONG GLAM

Il Kampong Glam, è l’affascinante quartiere Arabo di Singapore.

Si trova tra Victoria St Jln Sultan e Beach Road e conserva tutto il fascino del mondo islamico.

La bella e maestosa Sultan Mosque domina tutto il quartiere; costruita nel 1928, è la moschea più grande di Singapore ed è visitabile solo nelle parti comuni, la sala della preghiera è riservata ai fedeli.

Se volete conoscere qualcosa di più su questo quartiere, potete visitare il Malay Heritage Centre, il museo che fu sede dei Sovrani Malesi.

ORCHARD ROAD ed EMERALD STREET

Orchard Road è una strada lunga 2,5km, completamente invasa dai Centri Commerciali: se vi piace lo shopping, non potete perderla.

Noi ci siamo andati unicamente per vedere la parte di Emeral Hill Road, una via con le più antiche e belle case di Singapore.

Al n. 56 troverete una delle prime case ad essere stata costruita e, in fondo la strada verso Orchard Road, ci sono dei bar davvero carini nati come shophouse.

MacRITCHIE NATURE

Se amate la natura e volete concedervi una fuga dalla città, vi consiglio assolutamente una visita alla MacRitchie Reservoir.

Questa bella riserva naturale, grazie ai suoi sentieri escursionistici, permettere di fare delle escursioni alla scoperta della Foresta Pluviale.

Qui potrete incontrare molti animali, tipo i simpatici macachi (non dategli da mangiare, rischiate fino a 50000$ di multa), serpenti, tartarughe, galletti, varani e, udite udite, Cinghiali (noi l’abbiamo incontrato!!).

Il percorso più frequentato è sicuramente il TreeTop Walk, un ponte sospeso a 25m, lungo 250m. Per arrivarci dovrete camminare un bel pò, ma i sentieri sono talmente belli che non vi accorgerete nemmeno.

Se camminare vi stanca, potete noleggiare un kayak al Paddle Lodge e ammirare questo spettacolo da un altro punto di vista.

UN GIORNO AL MARINA BAY SANDS

Impossibile non nominare il Marina Bay Sands, il più famoso di Singapore, grazie anche alla sua imponente struttura.

Questo enorme edificio comprende l’hotel, il centro commerciale e un’area dedicata ai divertimenti.

Vuoi saperne di più?

Ti consiglio di seguirmi e non perderti il prossimo articolo che sarà interamente dedicato a questo hotel!

 

 

 

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