Amatrice
Oggi voglio parlavi di un borgo nella provincia di Rieti che purtroppo non ho mai visitato e che dal 2015 era entrato a far parte dei borghi più belli d’Italia: Amatrice.
Voglio rendergli omaggio, sperando che tutto venga ricostruito e che i suoi abitanti ricomincino piano piano a vivere.
La cosa che viene subito in mente è sicuramente il loro buonissimo piatto tipico, la pasta all’amatriciana, ma Amatrice non è solo gastronomia è anche natura, storia, arte e cultura.
Nel suo centro storico possiamo trovare la Torre civica risalente al XIII secolo e le torri campanarie della chiesa di Sant’Agostino. Qui possiamo notare dei bellissimi affreschi come l’Annunciazione e la Madonna con Bambino e Angeli risalenti al quattrocento. Molto bella è anche la chiesa di San Francesco della seconda metà del Trecento caratterizzata da un portale gotico di marmo e contenente affreschi del XV secolo, e quella di Santa Maria di Porta Ferrata.
Da non perdere anche il “Parco in minitaura” dove sono riprodotti in scala i monumenti, gli animali e tutto il territorio del “Parco nazionale del Gran Sasso e dei Monti della Laga”.
I tesori di Amatrice non sono tutti conservati nel suo centro storico. Le frazioni ed il territorio intorno custodiscono bellezze artistiche e naturali da non sottovalutare. Degni di nota sono sicuramente il Santuario della Madonna di Filetta, il Santuario dell’Icona Passatora e la chiesa di Sant’Antonio Abate che custodisce i dipinti dell’artista amatriciano Dionisio Cappelli. Per i camminatori, imperdibili sono i percorsi incontaminati tra i Monti della Laga e il lago Scandarello.
Speriamo di poter visitare presto questi posti e che tutte le persone possano riprendere la loro vita. Siamo con voi.
FONTI:
http://www.amatriceturismo.it/
https://it.wikipedia.org/wiki/Amatrice